L’intervista di Morbidelli a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Vedremo dove sarò al termine della stagione”.
ROMA – Lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per Franco Morbidelli che preferisce rimanere con i piedi per terra anche dopo la vittoria di Misano.
“Non mi ero accorto – le parole dell’italo-brasiliano – che la Yamaha è l’unica ad aver vinto almeno un GP. Vuol dire che hanno scelto i piloti giusti. Siamo primi e secondi nella classifica a squadre, quindi direi che siamo forti. Questo campionato è altalenante in cui tutti fanno su e giù. E’ particolarmente divertente. Io penso ancora gara per gara, poi vediamo dove sarò al termine della stagione“.
Il percorso di crescita
Un percorso di crescita importante per Morbidelli. “E’ sempre importante continuare a crescere e capire dove si può migliorare. Fabio (Quartararo n.d.r.) mi ha mostrato la strada e da lì ho iniziato il mio percorso. Con sei gare disputate sono settimo in classifica. Bisogna dire che ho anche avuto due sfortune gigantesche, quindi stiamo facendo un ottimo lavoro“.
Per lui, ora, l’obiettivo principale è quello di cercare un bis a Misano con la possibilità di riaprire il discorso Mondiale nel giro di qualche gara.
Il sogno Yamaha
Una stagione da leader per Morbidelli che spera di poter andare a indossare la tuta della Yamaha nel 2022. Gli alti e bassi di Vinales potrebbero portare l’italiano ad andare nel team ufficiale nel giro di poco tempo per riformare il duo con Quartararo.
Molto dipenderà dalle sue prestazioni e dai risultati che otterrà nelle prossime settimane. E l’Italia sogna in grande con lui e Francesco Bagnaia, pronti a prendere l’eredità di Valentino Rossi. E da dietro stanno arrivando altri piloti destinati ad ottenere risultati importanti anche in MotoGP. Per un inno nazionale che suonerà diverse volte nel prossimo futuro sul podio delle due ruote.